Il barbiere di Siviglia

Il barbiere di Siviglia

La 4 A al Teatro degli Arcimboldi

2 maggio 2017


GIOACHINO ROSSINI



Gioacchino Rossini nasce a Pesaro, nello Stato Pontificio, il 29 Febbraio del 1792 da padre (Giuseppe Antonio Rossini) musicista suonatore d’orchestra e madre (Anna Guidarini) cantante d’opera.

Di talento musicale precocissimo il giovane Rossini iniziò sin da bambino a dedicarsi alla musica ricevendo lezioni di canto, spinetta e corno (dal padre), prediligendo le composizioni di Mozart e Haydin tanto da essere soprannominato “Tedeschino”.

A vent’anni già scriveva “opere buffe” e “opere serie” per vari teatri italiani. Era l’inizio di una brillante carriera. Divenne infatti popolarissimo per l’irresistibile vivacità dei suoi ritmi, per la bellezza delle melodie e per la grande vena teatrale.

Alla fine del 1823 il Maestro chiude la sua carriera Italiana e si reca a Londra dove riceverà grandi compensi e doni senza però presentare nessuna  nuova opera.

Nel 1824 Rossini si reca a Parigi come direttore del Théâtre Italien. Qui fece rappresentare le sue opere migliori, revisionandole per adattarle ai gusti della società parigina
Ormai al culmine della celebrità internazionale, Rossini chiude tuttavia la sua attività operistica, forse per motivi di salute, o per stanchezza creativa dopo anni di intensa attività compositiva, ma anche per la raggiunta sicurezza finanziaria. Resta ancora a Parigi, curando i propri affari, seguendo gli allestimenti dei compositori contemporanei, concedendosi numerosi viaggi.
Nel 1836 fa ritorno a Bologna in uno stato di grande abbattimento fisico e psichico, poi si sposta a Firenze.
Rientrato a Parigi nel 1855, riprende a comporre brevi pezzi da camera.

A Passy, la sua salute  peggiora drasticamente e il 13 novembre del 1868, alle ore 23, Rossini muore.
Con un funerale solenne il suo corpo viene tumulato al cimitero di Père Lachaise accanto a Chopin e Bellini.
Nel maggio del 1887 la salma viene trasportata in S. Croce a Firenze vicino a quelle di grandi artisti italiani come Michelangelo, Machiavelli, Foscolo, Alfieri, Galileo e Cherubini.

Alcune delle sue opere più famose e conosciute :  Il barbiere di Siviglia,  La gazza ladra, La Cenerentola e Guglielmo Tell.


“Il barbiere di Siviglia”
 20 Febbraio 1816
Teatro Argentina di Roma
Nel 2016  compie 200 anni